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Progressive Web App: cos’è e perché usarle

Introduzione: le Progressive Web App (PWA) al centro del dibattito

Le Progressive Web App (PWA) sono diventate uno dei temi più discussi nello sviluppo frontend, grazie alla loro capacità di offrire un’esperienza vicina alle app native mantenendo la semplicità di distribuzione e aggiornamento tipica del web. In un contesto in cui gli utenti si aspettano caricamenti istantanei, funzioni offline e notifiche push, le PWA uniscono il meglio dei due mondi – web e mobile – permettendo ai developer di creare soluzioni performanti e coinvolgenti.

In questa guida, rivolta ai web developer italiani (livello principiante/intermedio), scoprirai cos’è una Progressive Web App, quando conviene usarla e quali vantaggi offre rispetto alle app tradizionali. Vedremo inoltre gli elementi tecnici essenziali (manifest, service worker, HTTPS) e alcuni esempi di brand di successo che hanno abbracciato con ottimi risultati la tecnologia PWA.


Cos’è una Progressive Web App (PWA): definizione e requisiti tecnici

Una Progressive Web App (PWA) è un’applicazione web evoluta, progettata per garantire performance, usabilità offline e caratteristiche simili alle app native (come notifiche push e installabilità). Ecco i requisiti tecnici fondamentali:

  1. HTTPS: la PWA deve essere servita in modo sicuro (HTTPS), per proteggere i dati e consentire l’uso di service worker.
  2. File Manifest: un file JSON che specifica nome, icone, tema grafico, URL di avvio e altre informazioni necessarie per l’installazione come app.
  3. Service Worker: uno script in background che gestisce la cache, l’accesso offline, le notifiche e le sincronizzazioni real-time.

Grazie a questi elementi chiave, i browser moderni riconoscono e promuovono le PWA, mettendo a disposizione anche la funzione “Aggiungi alla schermata Home” o “Installa”.


Differenze tra Progressive Web App (PWA), app native e web app tradizionali

  1. Web app tradizionali
    • Pro: distribuzione semplice (basta un hosting), niente installazione, accessibili da qualsiasi browser.
    • Contro: non sfruttano di default l’offline, le notifiche push o l’installabilità; dipendono interamente dalla connessione.
  2. App native (Android, iOS)
    • Pro: accesso completo all’hardware del dispositivo (sensori, GPS, fotocamera), performance ottimali, notifiche native.
    • Contro: sviluppo più costoso (linguaggi e ambienti diversi), aggiornamenti manuali, pubblicazione negli store.
  3. Progressive Web App (PWA)
    • Pro: un solo codice per web e app “quasi” nativa, funziona offline, supporto alle notifiche push, installazione immediata e aggiornamenti automatici.
    • Contro: alcune API hardware avanzate non sono ancora disponibili su tutti i browser, soprattutto su dispositivi iOS più datati.

Vantaggi principali delle Progressive Web App

Offline support

Uno dei vantaggi cardine di una Progressive Web App (PWA) è la possibilità di funzionare anche offline, o con rete instabile. Grazie ai service worker, parti fondamentali dell’app (HTML, CSS, JavaScript e dati) vengono salvate in cache, garantendo un’esperienza continua e fluida. Per una strategia di caching più avanzata, puoi integrare librerie come Workbox.

Push notification

Le PWA possono inviare notifiche push tramite i Push API (dove supportati). È un modo per coinvolgere gli utenti anche quando non stanno navigando, offrendo aggiornamenti, promozioni o avvisi personalizzati. Questa caratteristica aiuta a mantenere alto l’engagement, paragonabile a quello delle app native.

Performance e caching

Le buone pratiche di caching e l’utilizzo di un service worker rendono le Progressive Web App molto reattive. Il caricamento risulta rapidissimo, specie al secondo accesso, e con la rete offline l’app rimane almeno parzialmente utilizzabile. Se cerchi approfondimenti sulle performance, puoi leggere la guida su come migliorare il Largest Contentful Paint (LCP).

Installabilità

A differenza delle web app tradizionali, le PWA si possono installare localmente su desktop o mobile, senza passare dai classici store (Play Store o App Store). L’utente vedrà un prompt o un pulsante “Installa”, e l’icona verrà aggiunta alla schermata home o al desktop, proprio come un’app nativa.

UX mobile-like

Le PWA sono “progressive” perché si adattano a tutti i browser, abilitando funzionalità più avanzate dove possibile. In un contesto dominato dal mobile-first design, questa caratteristica le rende particolarmente interessanti. Puoi approfondire l’argomento consultando il nostro articolo su Mobile-First Design nel 2025.


Quando conviene usare una Progressive Web App (PWA)

Scegliere di realizzare una Progressive Web App è ideale nei seguenti casi:

  1. Uso offline: se i tuoi utenti necessitano di accedere a contenuti o funzionalità in assenza di rete.
  2. Notifiche push: per incrementare l’engagement inviando avvisi e promozioni.
  3. Distribuzione rapida: se non vuoi vincolarti agli store e desideri un’app installabile in pochi clic.
  4. Esperienza web-first: se punti a un’applicazione web innovativa, veloce e con costi di sviluppo contenuti.

Se invece hai bisogno di funzioni hardware particolari (es. realtà aumentata avanzata, streaming di sensori di tipo industriale), verifica prima la disponibilità delle relative API su browser.


Come si crea una PWA

1. Manifest

Il Web App Manifest (file JSON) informa il browser sulle specifiche della PWA, ad esempio il nome breve, le icone, il colore del tema, l’orientamento e la URL iniziale. Un esempio:

{
  "short_name": "PWA Demo",
  "name": "Demo Progressive Web App",
  "icons": [
    {
      "src": "/images/icons-192.png",
      "sizes": "192x192",
      "type": "image/png"
    },
    {
      "src": "/images/icons-512.png",
      "sizes": "512x512",
      "type": "image/png"
    }
  ],
  "start_url": "/index.html",
  "background_color": "#FFFFFF",
  "display": "standalone",
  "theme_color": "#000000"
}

Poi collega questo file nel tuo HTML principale:

<link rel="manifest" href="manifest.json" />

2. Service Worker

Il service worker gira in background e gestisce caching, notifiche, sincronizzazione e altro. Per registrarlo:

if ('serviceWorker' in navigator) {
  navigator.serviceWorker.register('/service-worker.js')
    .then(() => console.log('Service Worker registrato!'))
    .catch(err => console.error('Errore nella registrazione:', err));
}

All’interno di /service-worker.js, configurerai la logica di caching, ad esempio caricando risorse statiche all’installazione.

3. HTTPS

Le Progressive Web App richiedono l’uso di HTTPS per ragioni di sicurezza e per abilitare i service worker. In locale puoi usare localhost per i test, ma in produzione dovrai implementare un certificato SSL/TLS.


Esempi reali di PWA di successo

  • Twitter Lite: fornisce un caricamento rapido e un’esperienza offline grazie al service worker, riducendo il consumo di dati.
  • Trivago: integra notifiche push e caching per aggiornare in tempo reale le migliori offerte alberghiere.
  • Starbucks: la PWA permette di consultare il menu e aggiungere articoli al carrello anche senza connessione, completando l’ordine online successivamente.

Conclusioni: imparare a sviluppare Progressive Web App nel 2025

Nel 2025, le Progressive Web App (PWA) continueranno ad affermarsi come soluzione vincente per chi desidera un’esperienza performante, offline e installabile senza passare dagli store. La possibilità di sviluppare un’unica codebase – con costi ridotti e facile distribuzione – rende le PWA una scelta competitiva per moltissimi progetti.

Se ti interessa esplorare altre soluzioni web per il futuro, consulta la nostra guida su JAMstack: cos’è e perché usarlo nel 2025, che condivide molti principi su performance e scalabilità con le PWA.

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