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Checklist SEO tecnica per sviluppatori frontend

Guida pratica e aggiornata al 2025 


Introduzione

Nel 2025 la SEO tecnica non è più un “nice to have”: è un requisito di base per qualunque developer frontend che voglia portare traffico organico di qualità e offrire un’esperienza d’uso impeccabile. Con il trio Core Web Vitals, l’indicizzazione mobile‑first e un crawler Evergreen sempre più abile nell’eseguire JavaScript, Google valuta in modo accurato cosa scriviamo e come lo serviamo.
Questa guida fornisce una checklist operativa per chi già padroneggia HTML, CSS e JavaScript ma desidera un reference veloce, strutturato e allineato alle ultime best practice di SEO tecnica.


1 · SEO On‑Page tecnica

ObiettivoBest practice
Struttura semanticaUsa gli elementi HTML5 corretti (<header>, <main>, <nav>, <article>, <section>, <aside>, <footer>). Approfondisci nel nostro articolo su HTML semantico.
Gerarchia headingUn solo <h1> descrittivo per pagina; sotto‑livelli ordinati senza salti. Se ti servono esempi reali, vedi Struttura HTML perfetta per il SEO.
Meta tagtitle ≤ 60 caratteri, meta description ≤ 155 caratteri; viewport configurato: width=device-width, initial-scale=1.
Open Graph & Twitter CardsCompila og:title, og:description, og:image, twitter:card per anteprime social perfette.
Structured DataJSON‑LD asincrono; per articoli usa Article (doc ufficiale Google Search Central). Valida con Rich Results Test.

Tip: se usi React/Next/Vue, genera i metatag in un head component per evitare duplicazioni in hydrating.


2 · Performance e Core Web Vitals

MetricaSoglia “Good”Come ottenerla
LCP (Largest Contentful Paint)≤ 2,5 s web.devCritical CSS inline, lazy‑load immagini, fetchpriority="high" sulla hero image. Per approfondire leggi Ottimizzare LCP per siti più veloci.
INP (Interaction to Next Paint)≤ 200 ms web.devCode‑splitting dinamico, Web Workers, rimozione librerie legacy.
CLS (Cumulative Layout Shift)≤ 0,10 web.devDimensioni fisse per media, content-visibility:auto, animazioni transform.

Ulteriori ottimizzazioni rapide:

  • HTTP/2 o HTTP/3 + TLS 1.3
  • Compressione Brotli per asset testuali
  • Lazy loading nativo (loading="lazy") e decoding="async" per immagini
  • Cache‑control con immutable + fingerprinting

Per un’introduzione completa consulta la nostra guida “Web Performance e Core Web Vitals 2025”.


3 · Accessibilità e SEO

SEO e a11y condividono la medesima base semantica: un markup accessibile è più facile da indicizzare.

  • Attributo alt conciso e descrittivo.
  • Ruoli ARIA — usa l’attributo role solo quando l’elemento nativo non è sufficiente (spec. W3C WAI‑ARIA 1.2).
  • Focus management per modali/SPAs (inert, focus-visible).
  • Contrasto colori WCAG 2.2 AA (≥ 4.5:1).
  • Skip link per saltare direttamente al contenuto.

Scopri come implementare aria-label e aria-hidden nel nostro post “Migliorare l’accessibilità con aria-label e aria-hidden”.


4 · Mobile‑First SEO

Per strategie avanzate leggi “Mobile‑First Design nel 2025”.


5 · Best practice SEO tecniche

5.1  Gestione canonical

Imposta <link rel="canonical"> su varianti duplicate (UTM, trailing slash…). Guida ufficiale: Google rel=”canonical”. Google for Developers

5.2  hreflang per siti multilingua

<link rel="alternate" href="https://example.com/it/" hreflang="it">
<link rel="alternate" href="https://example.com/en/" hreflang="en">
<link rel="alternate" href="https://example.com/" hreflang="x-default">

Doc di riferimento: Google hreflang. Google for Developers

5.3  robots.txt & sitemap.xml

  • robots.txt minimalista: blocca build private, non risorse di render. Linee guida: Google robots.txt. Google for Developers
  • Sitemap dinamica con <lastmod> ISO 8601; inoltra in Search Console.

6 · SEO e JavaScript

6.1  SEO per SPA

Googlebot esegue JS ma non sempre alla prima crawl wave. Soluzioni:

  1. SSR/SSG (Next.js, Astro).
  2. Prerendering (Rendertron, React Snap).
  3. Rendering ibrido (Qwik, SvelteKit).

Per un confronto tra framework consulta “Framework JS emergenti: Svelte, Astro, Qwik”.

6.2  SSR vs CSR

SSR / SSGCSR puro
TTFBPuò aumentareBasso
LCP / INPMiglioriPeggiori
CachingCDN‑friendlyDifficile
DXPiù complessaSemplice build

Best practice 2025: preferisci SSG ibrido (ISR, Edge Rendering) + Hydration on Demand.


7 · Checklist finale rapida

  1. HTML5 semantico + heading corretti
  2. Meta tag & Open Graph completi
  3. Core Web Vitals verdi
  4. Responsive design + immagini ottimizzate
  5. Accessibilità WCAG 2.2 AA
  6. Canonical & hreflang configurati
  7. robots.txt minimal + sitemap dinamica
  8. SSR/SSG o prerendering per JS frameworks
  9. Monitoraggio continuo Search Console / RUM
  10. Dipendenze aggiornate – rimuovi JS inutilizzato

Conclusione

Una checklist rimane carta straccia se non entra nel tuo workflow CI/CD. Automatizza i test (Lighthouse CI, Playwright) e condividi i report col team. Vuoi ottimizzare anche il caricamento delle immagini? Leggi la nostra guida a srcset e <picture>: in meno di 10 minuti porterai l’LCP sotto i 2 secondi!

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