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Sfruttare i Web Components per una UX Migliore

Introduzione ai Web Components

I Web Components rappresentano uno standard del web moderno che consente di creare elementi riutilizzabili, incapsulati e compatibili con qualsiasi framework o libreria. Introducono concetti come Custom Elements, Shadow DOM, HTML Templates e ES Modules. La loro natura nativa permette di ridurre la dipendenza da librerie esterne e di garantire una consistente esperienza utente.

A differenza dei componenti implementati nei framework, i Web Components sono supportati direttamente dal browser e possono essere integrati ovunque, anche all’interno di stack complessi come React, Vue o Angular.

Vantaggi dei Web Components

L’adozione dei Web Components offre una serie di vantaggi:

  • Riutilizzo: lo stesso componente può essere importato e usato in più progetti.
  • Integrazione trasversale: funziona senza lock-in, a differenza dei componenti di un framework specifico.
  • Manutenibilità: riduzione della ridondanza e aumento dell’ordine del codice.
  • UX coerente: design system uniformi e consistenza visiva.

L’uso di Web Components è strettamente collegato ai principi di integrazione di design system e componenti riutilizzabili, fondamentali nelle grandi organizzazioni.

Creare componenti personalizzati

Per creare un componente personalizzato con i Web Components, basta estendere la classe HTMLElement e registrarla come custom element:

class MyButton extends HTMLElement {
  constructor() {
    super();
    const shadow = this.attachShadow({ mode: 'open' });
    shadow.innerHTML = `
      <style>
        button { 
          background-color: #007acc; 
          color: #fff; 
          border: none; 
          padding: 10px 20px;
          border-radius: 4px;
          cursor: pointer;
        }
        button:hover { background-color: #005e99; }
      </style>
      <button><slot>Click Me</slot></button>
    `;
  }
}
customElements.define('my-button', MyButton);

Ora possiamo utilizzare <my-button> ovunque nel nostro markup HTML:

<my-button>Invia</my-button>

Uso di Shadow DOM

Il Shadow DOM garantisce incapsulamento dello stile e del markup, evitando conflitti tra CSS globali e componenti locali. Questo approccio è particolarmente utile quando si lavora su UI complesse che devono rimanere indipendenti dal resto della pagina.

Integrazione con framework esistenti

Una delle peculiarità dei Web Components è la compatibilità trasversale. Si possono usare sia in un progetto vanilla JavaScript, sia all’interno di framework consolidati. Questo permette di migrare progressivamente senza grandi resistenze.

  • In React: si possono importare ed usare come JSX tags.
  • In Angular: integrazione nativa con Custom Elements e modulo @angular/elements.
  • In Vue: supporto tramite vue-custom-element o semplice registrazione globale.

Una strategia simile può essere adottata anche per widget più interattivi, come esplorato in Sviluppare Widget Interattivi con Web Components.

Accessibilità nei Web Components

L’accessibilità è centrale per garantire che ogni utente possa utilizzare al meglio i nostri componenti. Alcuni accorgimenti:

  1. Usare attributi ARIA dove necessario.
  2. Garantire la navigazione da tastiera.
  3. Fornire etichette semanticamente corrette.

Puoi approfondire queste pratiche in Costruire interfacce accessibili con ARIA e Microinterazioni e in Creare Componenti UI Accessibili.

class AccessibleInput extends HTMLElement {
  constructor() {
    super();
    const shadow = this.attachShadow({ mode: 'open' });
    shadow.innerHTML = `
      <label for="inp">Nome:</label>
      <input id="inp" aria-label="Campo nome" type="text" />
    `;
  }
}
customElements.define('accessible-input', AccessibleInput);

Esempi pratici

1. Card riutilizzabile

class MyCard extends HTMLElement {
  connectedCallback() {
    this.innerHTML = `
      <style>
        .card { border: 1px solid #ddd; padding: 1rem; border-radius: 8px; }
      </style>
      <div class="card">
        <h3><slot name="title"></slot></h3>
        <p><slot name="content"></slot></p>
      </div>
    `;
  }
}
customElements.define('my-card', MyCard);

2. Componenti stilizzati con CSS Shadow Parts

Gli Shadow Parts permettono il theming dei componenti senza romperne l’incapsulamento.

my-button::part(base) {
  background: linear-gradient(to right, #ff7e5f, #feb47b);
}

3. Banner informativo dinamico

class InfoBanner extends HTMLElement {
  static get observedAttributes() { return ['type']; }

  attributeChangedCallback(name, oldVal, newVal) {
    this.render(newVal);
  }

  connectedCallback() { this.render(this.getAttribute('type')); }

  render(type = 'info') {
    const colors = {
      info: '#007acc',
      warning: '#ff9800',
      error: '#f44336'
    };
    this.innerHTML = `
      <style>
        .banner { padding: 10px; color: #fff; border-radius: 4px; }
      </style>
      <div class="banner" style="background:${colors[type]}">
        <slot>Messaggio</slot>
      </div>
    `;
  }
}
customElements.define('info-banner', InfoBanner);

Considerazioni sulle performance

I Web Components possono migliorare le performance in diversi modi, ma occorre comunque prestare attenzione:

Un’attenzione particolare deve essere data anche ai dispositivi a bassa potenza, come approfondito in Targeting Performance: Ottimizzazione per dispositivi a bassa potenza, e all’uso di tecniche per ottimizzare INP e FID per restare allineati alle metriche di Core Web Vitals.

Conclusione

I Web Components forniscono un approccio standardizzato, scalabile e versatile per costruire interfacce utente moderne. La possibilità di unire riutilizzo, accessibilità e performance li rende adatti a progetti che puntano a una UX solida e coerente. Se adottati con attenzione, possono diventare la spina dorsale dei design system futuri.

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